Per Outdoor Training si intende in generale un’esperienza di apprendimento che si sviluppa all’esterno di un aula. Certo fa ai più un certo effetto vedere manager che fuori dal loro habitat lavorativo si mettono in gioco per una formazione le cui pareti sono per lo più naturali. Eppure quelle attività che nell'outdoor training sembrano per lo più giochi formano e migliorano i rapporti.
Natura, sport ed elementi del gioco si intrecciano e fondono in attività che traformano le esperienze fatte all'aperto in ricodi vivi, spunti per un reale cambiamento.
Non bisogna farsi ingannare dall'aspetto giocoso e al tempo stesso impegnativo: non è né un semplice gioco, né una moda arrivata da oltre oceano. Nel mondo della formazione esperienziale, l'outdoor training ricopre il ruolo fondatore: esso è infatti la più antica delle metodologie di formazione esperienziale; nasce intorno agli anni ‘40 ad opera del pedagogista tedesco Kurt Hahn, il quale fonda la prima "Scuola di formazione del carattere" accelerata in Galles, finalizzata ad operazioni di salvataggio in mare e rivolta ai giovani dell'aristocrazia inglese per svilupparne un carattere forte ed eticamente corretto (oggi si direbbe per farne dei leader!). Questa metodologia è poi approdata in America, è stata utilizzata e sperimentata, fino ad ottenere risultati chiari ed indiscussi, guadagnandosi un riconoscimento tra i metodi didattici adoperati dalla fomazione outdoor aziendale americana (specializzata nello sviluppo della leadership). Negli di oltre 60 anni, essa è andata arricchendosi di contributi di psicologi e studiosi di experential learning.
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